Di nome e di fatto o forse il nome è solamente una conseguenza del fatto...?
Direi che la storia potrebbe esordire così:
Molto, molto, molto tempo fa in posto non così lontano...
Il posto era lo Spazio 211 a Torino.
L'evento catalizzatore un corso di fumetto. Per sceneggiatori e disegnatori... capirai!
Gli sceneggiatori (pochi) erano lì per imparare qualcosa e magari riuscire a tirar fuori qualcosa di meglio dai loro disegni (di certo non io); i disegnatori? te li raccomando quelli... tutti lì per riuscire a capire come dare una consecutio ai propri disegni.
Tutti lì accomunati per un paio d'ore dalla passione per le cosiddette nuvole parlanti... che parlassero americano, giapponese, francese o italiano poco importava.
Come sempre si formarono dei gruppi ed il nostro prese ad incontrarsi piuttosto spesso visto che decidemmo, oltre che lavorare al fumetto, di imparare anche la lingua dei nostri amici giapponesi!
Un anno poi... qualcuno si perse altri rimasero.
Gli sceneggiatori si scambiarono i disegnatori alle storie. Altri se ne andarono. Qualcuno tornò poi riandò.
Quindi si restò in due!
Poi il disegnatore insoddisfatto decise di rifare tutto, ed eravamo a metà del secondo capitolo!, perchè non era soddisfatto delle proprie performance.
Poi il fuoco, le fiamme dell'inferno conscie della divinità dell'opera (se non lo diciamo noi chi mai ce lo dirà?) deciserò di sottrarle per sempre allo sguardo dei mortali ma oggi con questo Blog (per iniziare) diamo seguito ad anni di peripezie e porteremo a Voi tutti la più eclatante...
Insomma siamo fieri di annunciare che a seguito di anni di lavoro i primi quattro capitoli di "Where I end and you begin" vedranno la luce in una gloriosa pubblicazione numero uno alla quale abbiamo intenzione di dar seguito col numero due.
Per cui gioite, gioite!
Ciriciao
DPZ
Direi che la storia potrebbe esordire così:
Molto, molto, molto tempo fa in posto non così lontano...
Il posto era lo Spazio 211 a Torino.
L'evento catalizzatore un corso di fumetto. Per sceneggiatori e disegnatori... capirai!
Gli sceneggiatori (pochi) erano lì per imparare qualcosa e magari riuscire a tirar fuori qualcosa di meglio dai loro disegni (di certo non io); i disegnatori? te li raccomando quelli... tutti lì per riuscire a capire come dare una consecutio ai propri disegni.
Tutti lì accomunati per un paio d'ore dalla passione per le cosiddette nuvole parlanti... che parlassero americano, giapponese, francese o italiano poco importava.
Come sempre si formarono dei gruppi ed il nostro prese ad incontrarsi piuttosto spesso visto che decidemmo, oltre che lavorare al fumetto, di imparare anche la lingua dei nostri amici giapponesi!
Un anno poi... qualcuno si perse altri rimasero.
Gli sceneggiatori si scambiarono i disegnatori alle storie. Altri se ne andarono. Qualcuno tornò poi riandò.
Quindi si restò in due!
Poi il disegnatore insoddisfatto decise di rifare tutto, ed eravamo a metà del secondo capitolo!, perchè non era soddisfatto delle proprie performance.
Poi il fuoco, le fiamme dell'inferno conscie della divinità dell'opera (se non lo diciamo noi chi mai ce lo dirà?) deciserò di sottrarle per sempre allo sguardo dei mortali ma oggi con questo Blog (per iniziare) diamo seguito ad anni di peripezie e porteremo a Voi tutti la più eclatante...
Insomma siamo fieri di annunciare che a seguito di anni di lavoro i primi quattro capitoli di "Where I end and you begin" vedranno la luce in una gloriosa pubblicazione numero uno alla quale abbiamo intenzione di dar seguito col numero due.
Per cui gioite, gioite!
Ciriciao
DPZ
15:30 |
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